Fuori c’è un bel sole, l’aria è tiepida e tutto intorno i colori dell’autunno risplendono nella loro bellezza.
Splendide sono quelle giornate che iniziano con il sorriso e con il sole che sorge, la giusta combinazione che ti dona l’energia per affrontare tutti gli impegni e gli imprevisti vari che, si sa, ci sono sempre, con il giusto mood.
In questi giorni sono sola a casa, Francesco è fuori per lavoro ed io l’aspetto e intanto penso a qualcosa di dolce da fargli trovare, ho voglia proprio di accendere il forno!
Così apro il mobiletto dove tengo le farine e mi cade l’occhio su di lei, la farina di castagne appena fatta e la voglia di provarla diventa più forte di qualsiasi cosa.
In men che non si dica prendo tutto l’occorrente per realizzare il mio buonissimo castagnaccio.
Il castagnaccio è un piatto “povero”, diffusissimo un tempo nelle zone appenniniche dove le castagne erano alla base dell’alimentazione delle popolazioni contadine.
Ne esistono diverse versioni conosciute con nomi diversi a seconda delle regioni e delle zone. In Lunigiana è una torta molto sottile e viene chiamata “patona o castignà”; in Toscana, a Lucca, la chiamano “torta di neccio” ed è una torta più spessa; a Livorno, spesso quasi 3 cm denso e poco amato e diffuso, lo chiamano “toppone”; ad Arezzo lo chiamano “baldino” ed è una sorta di polenta dolce; nella zone delle campagne fiorentine lo chiamano “ghirighìo” o “migliaccio”, ed è la versione più sottile e più popolare.
Io l’ho sempre chiamato Castagnaccio e quella che vi propongo è una ricetta semplice, affinata e personalizzata nel corso del tempo.
Preparo tutti gli ingredienti necessari: prendo l’uvetta, i pinoli, le noci, il rosmarino, l’olio e la farina.
Prendo la farina e, cosa fondamentale con la farina di castagne che tende a fare sempre grumi, la setaccio, aggiungo un pizzico di sale, l’acqua ed inizio a mescolare bene facendo attenzione ad eliminare eventuali grumi. Aggiungo l’olio, l’uvetta, una parte dei pinoli e le noci, mescolo bene, verso il composto in una teglia ben oleata e a questo punto sopra aggiungo il resto dei pinoli e delle noci a decorare, il rosmarino, della scorza di arancia e sono pronta ad infornare il tutto a 190° per circa 30/35 minuti.
Questo dolce è buonissimo, semplice da preparare, sano e non contiene nemmeno zucchero!
Che volete di più? Una Fetta?
Ingredienti:
300gr farina di castagne
450gr acqua
30gr olio evo
50gr uvetta
60gr pinoli
60gr noci
Scorza d’arancia
Sale q.b.
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